ALL FAMILY CARE Assistenza Domiciliare

ALL FAMILY CARE Assistenza Domiciliare

All Family Care è una Cooperativa Sociale, che assiste i propri clienti/utenti fornendo un supporto all’interno del nucleo famigliare, usufruendo di un servizio prestato da operatori formati con esperienza in rapporto diretto previo, approfondita analisi dei bisogni dell’assistito e della famiglia. Opera nel territorio di Milano e provincia, Monza e Brianza. Si occupa della promozione del benessere della persona rispondendo ai bisogni di natura sociale, assistenziale, sanitaria, educativa che emergono con crescente intensità nella nostra società attuale.

I nostri servizi possono essere richiesti per qualche ora al giorno, in determinate fasce orarie, in assistenza notturna o con formula vitto e alloggio (live.-in).

Servizio diretto con personale qualificato e selezionato garantito dal punto di vista previdenziale e assicurativo

• I nostri servizi:
• Baby sitter, tate
• Asa/Oss, Assistenti Familiari
• Colf, collaboratrici domestiche
• Infermieri
• Fisioterapisti
• Autista, accompagnatore

Reciproca soddisfazione

I fattori emotivi e la tipologia di clienti sono quindi alcuni degli elementi che contribuiscono a fare della cura familiare un ambito lavorativo molto delicato, che richiede una speciale sensibilità e un’attenzione personalizzata. «L’aspetto più delicato del nostro lavoro è trovare la badante giusta – Naturalmente conta molto la preparazione dell’operatrice familiare, ma questo aspetto non basta. È necessario che si instauri il giusto feeling emotivo fra la badante da un lato e il badato e la sua famiglia dall’altro. Una parte del nostro compito è dedicata a spiegare alle famiglie che la badante si può anche cambiare strada facendo, sia per sopravvenute incompatibilità emotive sia per eventuali cambiamenti dello stato di salute del badato che richiedano nuove e diverse capacità nell’operatrice. Serve quindi un monitoraggio molto intenso, soprattutto nelle prime fasi, per verificare il grado di soddisfazione della famiglia ma anche per tutelare la badante, assicurandosi ad esempio che non le vengano assegnati compiti che non rientrano nella sua mansione».