Cambio della ragione sociale: i passi per farlo correttamente
La ragione sociale conferisce all’impresa un’identità unica e la rende riconoscibile nei confronti della legge e del mercato. Ma come cambio la ragione sociale della mia attività dopo averla creata? E’ possibile modificare la ragione sociale senza cambiare la partita IVA?
Scopriamo quindi i parametri e i passi per modificare la propria ragione sociale.
Se invece non sai cos’è una ragione sociale e vuoi approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo: Ragione sociale per aziende e privati: significato ed esempi.
Quando è consentito cambiare ragione sociale
Cambiare la ragione sociale di un’attività non solo è possibile, ma può anche essere necessario in diverse circostanze. Vediamo qualche esempio:
- Esempio 1: se l’azienda ha subito una significativa trasformazione nel suo modello di business, può essere opportuno che la ragione sociale rifletta questa nuova realtà.
- Esempio 2: è possibile che una società decida di cambiare la sua ragione sociale per motivi di immagine o di reputazione, se la ragione sociale attuale è associata a una reputazione negativa o a un’immagine obsoleta, la società potrebbe decidere di cambiarla per cercare di migliorare la sua immagine pubblica.
- Esempio 3: se una persona lascia un’azienda e il suo nome è incluso nella ragione sociale, si pone una situazione che richiede una modifica della ragione sociale.
Passo per cambiare la ragione sociale
Per questi semplici cambiamenti aziendali o per altre complicazioni, la procedura per cambiare la ragione sociale può variare leggermente in base alla giurisdizione e alla forma giuridica della società, ma in generale include i seguenti passaggi:
- Deliberazione: i soci rimanenti o gli azionisti dovranno convocare una riunione per deliberare la modifica della ragione sociale. Questa decisione deve essere presa secondo le modalità previste dallo statuto sociale o dalla legge.
- Modifica dello Statuto: se necessario, si dovrà procedere con la modifica dello statuto della società per riflettere il cambiamento della ragione sociale.
- Notifica alla Camera di Commercio: una volta deliberata la modifica, bisognerà notificarla alla Camera di Commercio competente, fornendo la documentazione necessaria che può includere una copia della delibera di modifica e del nuovo statuto sociale.
- Registrazione: la Camera di Commercio procederà con la registrazione della nuova ragione sociale. Questo processo può richiedere del tempo e potrebbe comportare il pagamento di tariffe di registrazione.
- Comunicazione: è importante comunicare ai fornitori, ai clienti e ad altre parti interessate il cambiamento della ragione sociale per evitare confusione e garantire la continuità delle operazioni commerciali.
- Aggiornamento dei Documenti Aziendali: tutti i documenti aziendali, compresi contratti, fatture, sito web e altri materiali di marketing, dovranno essere aggiornati per riflettere la nuova ragione sociale.
- Pubblicazione: in alcuni casi, potrebbe essere necessario pubblicare la modifica della ragione sociale su una gazzetta ufficiale o su altri canali ufficiali.
Conclusione
Abbiamo visto in quale occasione è possibile cambiare la ragione sociale e i 7 punti che ci assicureranno che la società continui a operare legalmente e che sia adeguatamente rappresentata nei suoi rapporti commerciali e legali.
Il supporto di un avvocato o di un commercialista può essere molto utile per portarti attraverso questi passaggi, garantendo la conformità con tutte le leggi e le regolamentazioni applicabili.
Riferimento: Camera di Commercio d’Italia, fornisce una guida dettagliata sulle modifiche alla struttura societaria, inclusa la ragione sociale.
Fondatore e CEO di TrovAziende, con un'ottica costantemente rivolta all'imprenditoria e al mondo digitale, trasmette ai lettori intuizioni e conoscenza con lo scopo di sviluppare una comprensione più profonda dei meccanismi dell'innovazione e del business. Ha lavorato per anni nel campo del Marketing, Web Development e nel commercio rivolto al B2B e B2C.
