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Come pagare gli F24: la guida completa

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aggiornato il: 07/03/2024 scritto da:
Come Pagare F24

Quando si parla di tassazione e pagamento delle imposte, inevitabilmente si parlerà di F24. Quindi una domanda comune è “Cos’è il modulo F24?” e “Come si paga un F24?“. Prosegui per scoprirlo.

Cos’è l’F24?

Iniziando dalla prima domanda, l’F24 è un modello di versamento utilizzato per il pagamento di tributi, contributi e premi. Sia i titolari di partita IVA che i cittadini devono fare uso di questo modello per effettuare i pagamenti. L’F24 è definito “unificato” perché permette di effettuare un’unica operazione di pagamento, compensando eventuali crediti (ad es. Erario, Inps, Regioni, IMU. NOTA: vedere le definizioni sul glossario per imprese per approfondire i termini).

Come pagare F24

Quali tributi e contributi si pagano con l’F24?

Ecco i diversi tributi e contributi che si possono pagare con il modello F24:

  • Imposte sui redditi come IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e IRES (Imposta sul Reddito delle Società).
  • Ritenute sui redditi da lavoro e da capitale.
  • IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).
  • Imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) e dell’IVA.
  • Contributi INPS, INAIL, INPGI, CIPAG, CNPR, ENPACL, ENPAP e premi INAIL.
  • Imposte locali come l’IMU (Imposta Municipale Unica), l’IMI (Imposta Municipale Propria), l’IMIS (Imposta Municipale sull’Incremento di Valore degli Immobili), l’Ilia (Imposta Luce), la TARI (Tassa Rifiuti) e la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili).
  • Tosap/Cosap (Imposta Comunale sulla Pubblicità/Canone per l’Installazione di Mezzi Pubblicitari).
  • Imposta/contributo di soggiorno.
  • Diritti camerali.
  • Alcune tipologie di proventi derivanti dall’utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato.
  • Somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione.
  • Somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione.
  • Imposta sostitutiva sui finanziamenti.
  • Imposta sulle assicurazioni.
  • Tasse scolastiche.
  • Somme da corrispondere agli uffici provinciali-territorio dell’Agenzia delle Entrate in relazione ai servizi ipotecari e catastali.
  • Imposte e relativi interessi, sanzioni e accessori richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione degli atti giudiziari emessi a partire dal 23 luglio 2018.

Quali tipologie di F24 esistono?

Esistono diverse tipologie di modelli F24, ognuna delle quali è utilizzata per il pagamento di specifici tributi o contributi. Ecco una panoramica delle principali tipologie di modelli F24:

  1. Modello F24 Ordinario: utilizzato per il pagamento di imposte dirette, IVA, imposte di registro e di bollo.
  2. Modello F24 Semplificato: versione snella del modello ordinario, creata per agevolare i contribuenti nel pagamento delle imposte erariali, regionali e degli enti locali, compresa l’IMU.
  3. Modello F24 Precompilato: inviato direttamente dall’ente impositore al contribuente, precompilato con i dati relativi alle somme dovute.
  4. Modello F24 Accise: utilizzato per il pagamento delle accise (tributi indiretti che si applica a determinati beni, per es. carburanti, elettricità, alcolici, sigarette, al momento della produzione o della vendita, e viene pagato dal produttore o dal commerciante includendolo nel prezzo di vendita) e dei versamenti relativi all’Area Monopoli.
  5. Modello F24 Elide (ELementi IDEntficativi): necessario per il pagamento di imposte e sanzioni connesse alla registrazione dei contratti di locazione e altri adempimenti fiscali in cui è necessario specificare informazioni che non trovano spazio nel modello ordinario.

Come si compila il modello F24?

Prima di capire come pagare un F24 è importante parlare della corretta compilazione del modello, è fondamentale prestare attenzione per evitare errori e ritardi nel pagamento dei tributi.

Ecco i passaggi da seguire per compilare correttamente il modello F24:

  1. Inserisci il tuo codice fiscale o partita IVA nel campo “Identificativo Contribuente“.
  2. Indica l’anno di riferimento per il pagamento dei tributi.
  3. Seleziona il tipo di tributo che desideri pagare dal menu a tendina.
  4. Inserisci l’importo da pagare nel campo “Importo a debito“.
  5. Se hai diritto a crediti compensabili, inserisci l’importo nel campo “Importo a credito“.
  6. Verifica e controlla i riepiloghi dei debiti e dei crediti.
  7. Inserisci i dati aggiuntivi richiesti, come il codice catastale o il codice ente/codice comune.
  8. Controlla attentamente i dati inseriti e verifica che siano corretti.
  9. Firma e invia il modello F24 compilato.

Come si paga un F24?

Per i cittadini non titolari di partita IVA

I contribuenti che non sono titolari di partita IVA non sono obbligati al pagamento in via telematica. Possono presentare il modello F24 in forma cartacea presso:

  • Qualsiasi sportello degli agenti della riscossione (Agenzia delle Entrate-Riscossione) Scarica elenco sedi.
  • Una banca.
  • Un ufficio postale.

Il versamento può essere effettuato in contanti o con assegni bancari e circolari presso le banche o gli agenti della riscossione. In alternativa, è possibile utilizzare la carta Pagobancomat presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione dotati di POS. Gli uffici postali accettano pagamenti tramite assegni postali/bancari/circolari, vaglia postali o carte.

Per i titolari di partita IVA

I contribuenti titolari di partita IVA devono obbligatoriamente utilizzare le modalità telematiche per pagare gli F24.

I versamenti telematici possono essere effettuati in due modi:

  1. Senza intermediari attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, come “F24 Web” e “F24 online”, utilizzando i canali Entratel o Fisconline. In alternativa, è possibile utilizzare i servizi di internet banking offerti dagli intermediari convenzionati con l’Agenzia delle Entrate, come banche, Poste Italiane e agenti della riscossione.
  2. Tramite intermediari abilitati al canale telematico Entratel dell’Agenzia delle Entrate, che aderiscono a una specifica convenzione con la stessa. Gli intermediari possono utilizzare il servizio “F24 cumulativo” o il servizio “F24 addebito unico”. Inoltre, possono avvalersi dei servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia.

Per effettuare il versamento tramite i servizi telematici dell’Agenzia, è necessario essere utenti abilitati ai canali Entratel o Fisconline o avvalersi di un intermediario abilitato.

Puoi prenotare una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con gli specialisti di Fiscozen utilizzando il modulo di contatto qui sotto per avere anche uno sconto di 50€ sul primo anno di iscrizione:

Modalità di pagamento degli F24

Pagamento cartaceo F24

I contribuenti non titolari di partita IVA hanno la possibilità di effettuare il pagamento in modalità cartacea presso gli sportelli bancari convenzionati o presso gli uffici postali. La procedura:

  1. Compilare correttamente il modello F24 con tutti i dati richiesti.
  2. Stampa il modello F24 compilato.
  3. Presentarsi presso uno sportello bancario o un ufficio postale convenzionato.
  4. Consegnare il modello F24 compilato e pagare l’importo dovuto in contanti o tramite carta di pagamento.
  5. Richiedere e conservare la ricevuta di pagamento fornita dalla banca o dall’ufficio postale come prova di avvenuto pagamento.

Ricorda che il modello F24 può essere inviato una sola volta e dopo l’invio non è possibile annullare il versamento.

Pagamento Telematico F24

I contribuenti titolari di partita IVA hanno l’obbligo di utilizzare le modalità telematiche per pagare gli F24. Questo significa che il pagamento può essere effettuato online, utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate o i servizi di home banking offerti dalle banche.

Per effettuare il pagamento telematico, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate o al servizio di home banking della propria banca.
  2. Selezionare l’opzione di pagamento F24 e inserire i dati richiesti.
  3. Verificare i riepiloghi dei debiti e dei crediti.
  4. Inviare il modello F24 compilato e verificato.
  5. Salvare o stampare la ricevuta di pagamento per futuri riferimenti.

È possibile compilare e inviare il modello F24 tramite il servizio “F24 Web” o utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia o reperibile sul mercato.

F24 Web

Schermata F24 Web

Il servizio “F24 Web” consente di compilare e trasmettere il modello F24 direttamente, senza la necessità di scaricare un software. È un servizio gratuito che consente di risparmiare sulle spese di versamento bancarie e postali, inoltre è è sicuro, in quanto i dati sono cifrati. Il pagamento non viene effettuato tramite carte, ma con un ordine di addebito sul conto corrente del contribuente.

Utilizzo di crediti in compensazione

In base all’articolo 37, comma 49-bis, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, coloro che intendono utilizzare crediti in compensazione, come il credito IVA e i crediti relativi alle imposte sui redditi, devono presentare il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate.

NOTA: anche per il modello F24 a saldo zero, indipendentemente dalla tipologia di compensazione effettuata, è obbligatorio presentarla esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Con “a saldo zero” si intende che l’importo dei crediti compensati corrisponde all’importo dei debiti pagati, quindi il saldo finale del modello F24 sarà pari a zero.

Video descrittivo sugli F24

Conclusioni

È utile tenere presente che il pagamento degli F24 è un’operazione fondamentale per tutti i contribuenti e utilizzare le modalità telematiche può semplificare e velocizzare il processo. Assicurati di compilare correttamente il modello F24 e di effettuare il pagamento entro i termini stabiliti per evitare sanzioni e interessi.

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Domande e risposte sugli F24

Dove si scarica il Modulo F24?

Il modulo F24 si può scaricare direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate o da questo link.

Quando si compila il modulo F24?

Il modulo F24 viene compilato quando si devono pagare imposte, contributi INPS e altre somme dovute all’Erario. Questo include l’IVA, l’IRPEF, l’IMU, la TASI e altre tasse locali.

Qual’è la scadenza per pagare gli F24

La scadenza per il pagamento degli F24 in genere è il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta è nata. Tuttavia, ci possono essere date di scadenza specifiche per determinate imposte e rateizzazioni, quindi è sempre meglio controllare.

Si può pagare il modulo F24 con carta di credito?

Si può pagare il modulo F24 tramite carta di credito presso il sito delle poste con carta aderente ai circuiti Visa, Visa Electron, V-Pay, Mastercard o Maestro.

Fondatore e CEO di TrovAziende, con un'ottica costantemente rivolta all'imprenditoria e al mondo digitale, trasmette ai lettori intuizioni e conoscenza con lo scopo di sviluppare una comprensione più profonda dei meccanismi dell'innovazione e del business. Ha lavorato per anni nel campo del Marketing, Web Development e nel commercio rivolto al B2B e B2C.

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